Fondazione AIDA
presenta
di Astrid Lindgren
Riduzione teatrale, traduzione e regia di Pino Costalunga e Marinella Rolfart
Con Matteo Mirandola, Marta Boscaini, Marina Fresolone
Scene, pupazzi e costumi Tjåsa Gusfor
Tecnico audio-luci Riccardo Carbone
Lo spettacolo ha vinto il PREMIO BIGLIETTI D’ORO AGIS-ETI per il successo dipubblico conseguito nella stagione 2007-2008
“I suoi capelli avevano lo stesso colore delle carote ed erano spartiti in due trecce che stavano dritte all'insù. Il suo naso aveva la forma di una patatina ed era tutto punteggiato di lentiggini. Sotto il naso c'era una bocca larga con denti bianchi e sani. Il suo vestito era davvero singolare. Infatti Pippi lo aveva cucito da sé. Lei lo avrebbe voluto blu, ma il tessuto blu non era bastato e così Pippi
si era ingegnata a cucirci sopra qui e lì dei piccoli pezzi di stoffa rossa. Sulle sue gambe lunghe e magre portava un paio di lunghe calze, una marrone e l'altra nera. Ed aveva pure un paio di scarpe nere che erano esattamente lunghe il doppio dei suoi piedi”. “Aveva nove anni e viveva completamente sola. Non aveva né mamma né papà, e questo non era davvero malaccio visto che così non aveva nessuno che potesse dirle di andare a letto proprio quando si stava divertendo alla grande e nessuno che la potesse obbligare a sorbirsi olio di fegato di merluzzo proprio quando lei voleva invece papparsi delle caramelle”
(da: Astrid Lindgren, Pippi Långstrump, Rabén & Sjörgen, 1945)
Lo spettacolo narra le vicende di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi amici, attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati. La storia di Pippi si snoderà dal suo arrivo nella vecchia casa, Villa Villacolle, con una scimmietta dallo strano nome (il Signor Nilsson) e con un cavallo sistemato nella veranda. Verranno rivissute le sue avventure con Annika e Tommy, i suoi vicini di casa e compagni di giochi, in una scenografia coloratissima e divertente. Lo spettacolo vuole restituire un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi oramai più celebri nel mondo intero proprio per la sua simpatia e capacità di comunicare, di cercare guai e di comportarsi in maniera un po’ rude, con la stessa libertà dei maschi.
Per info Teatro Cagnoni 038182242 cagnoni@comune.vigevano.pv.it