Vigevano24: Bar, ristoranti, scuola, palestre e visite: ecco nuove regole e date delle riaperture. Per gli spostamenti arriva la "certificazione verde"

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Vigevano24: Bar, ristoranti, scuola, palestre e visite: ecco nuove regole e date delle riaperture. Per gli spostamenti arriva la

21 Aprile 2021

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Vigevano 24 

Bar, ristoranti, scuola, palestre e visite: ecco nuove regole e date delle riaperture. Per gli spostamenti arriva la "certificazione verde"

Pronta la bozza del nuovo decreto, che dal 26 aprile torna a prevedere le regioni in zona gialla: via libera a ristorazione a pranzo e cena, ma solo all'aperto. Palestre aperte dal 1° giugno, calcetto ok da lunedì. Viste ai parenti in quattro persone fino al 15 giugno

E' pronta la bozza per le nuove regole sul contenimento del Coronavirus: decisioni non ancora definitive ma che tracciano la strada di quello che dalla prossima settimana si potrà fare e quello che invece sarà ancora limitato. Secondo quanto riportano i media nazionali il governo la approverà nella giornata di oggi, ma non sono escluse modifiche in particolare sul coprifuoco, sul quale si discute se farlo passare dalle 22 alle 23. Ma vediamo cosa potrebbe cambiare.

TORNA LA FASCIA GIALLA
Per prima cosa torna dal 26 aprile la fascia gialla, con gli spostamenti liberi nelle regioni in questa situazione. Invece «gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome collocati in zona arancione o rossa sono consentiti ai soggetti muniti delle "certificazioni verdi"» si legge nella bozza. Significa che saranno consentiti gli spostamenti dalle aree rosse e arancione per i noti motivi di lavoro, salute e urgenza, mentre chi lo farà per altre ragioni, ad esempio per turismo, potrà farlo solo munito di questo certificato.

LA CERTIFICAZIONE VERDE
E' una delle principali novità del nuovo decreto. Si tratta di un pass che certificano «l’avvenuta vaccinazione al termine del prescritto ciclo, l’avvenuta guarigione, l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo». Avrà una validità di sei mesi, a patto che in quel lasso di tempo non si diventi positivi. Per quanto riguarda il tampone, però, la validità sarà ovviamente minore: la certificazione in questo caso «ha una validità di quarantotto ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test».

BAR E RISTORANTI
Dal 26 aprile in zona gialla si torna a tavola in bar e ristoranti, ma solo all'aperto. In questa modalità si potrà consumare sia a pranzo che a cena. Dal 1° giugno «nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle 5 alle 18» si legge nella bozza.

NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
Dal prossimo 15 maggio e in zona gialla riaprono i negozi nei centri commerciali anche nel fine settimana, così come in festivi e prefestivi. 

VISITE A PARENTI E AMICI
Cambiano le regole per le visite a casa di parenti e amici. Dal 1° maggio e fino al 15 di giugno - si legge nella bozza - in «zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti e nel limite di quattro persone, oltre ai minorenni». Limitazioni che cesseranno dopo il 15 di giugno nelle regioni in fascia gialla o arancione, ma non in quella rossa. 

SCUOLA
Nella bozza si legge che «dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia, dell'attività scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, nonché delle attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado, almeno per il 50 per cento della popolazione studentesca. Le disposizioni di cui al primo periodo non possono essere derogate da provvedimenti dei Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e dei Sindaci». Deroghe previste «solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus». «Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado - prosegue la bozza - adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, affinché, nella zona rossa, sia garantita l'attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e, fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, e, nelle zone gialla e arancione, ad almeno il 60 per cento e fino al 100 per cento della popolazione studentesca».

PALESTRE, PISCINE E CALCETTO
Conto alla rovescia per palestre e piscine. Nella bozza si legge che «a decorrere dal 1° giugno 2021 in zona gialla sono consentite le attività di palestre in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico». Dal 15 maggio in zona gialla sono consentite le attività di piscine all’aperto, mentre dal 26 aprile «è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto» ma con il divieto di usare gli spogliatoi. 

STADI, CINEMA E TEATRI
Dal 1° giugno e sempre in zona gialla «ripartono eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale, riguardanti gli sport individuali e di squadra». Si torna allo stadio, quindi, ma con limiti stringenti: innanzitutto la capienza massima consentita è fissata al 25% di quella massime e il numero massimo di spettatori è di 1.000 persone all'aperto e 500 al chiuso. Criteri analoghi per cinema e teatri, dove gli spettacoli aperti al pubblico dal 26 aprile «sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale». Capienza massima in questo caso al 50%, con limite di 1.000 spettatori al chiuso e di 500 al chiuso, per ogni singola sala.

FIERE ED EVENTI
Centri termali, fiere, convegni e parchi tematici potranno ripartire dal 1° luglio, sempre però limitatamente alle regioni in zona gialla.

Articolo di Vigevano 24

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