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Vigevano 24
La Lombardia da oggi in zona gialla: ecco cosa cambia per spostamenti, bar, ristoranti e visite a parenti e amici
La nostra regione torna nella fascia di restrizioni minori ed entrano in vigore le nuove regole sulle riaperture. Dalla "certificazione verde" alla mobilità, dalle scuole ai negozi, ecco il riepilogo di quello che si può fare
Ci siamo: la Lombardia è tornata oggi in zona gialla. Una buona notizia, che segna (si spera) l'inizio della ripartenza dopo mesi di grande difficoltà per gli effetti del Coronavirus su salute ed economia. Non è però un liberi tutti: per il ritorno alla piena normalità la strada è ancora lunga e per questo entrano in vigore oggi le nuove regole previste dal decreto sulle riaperture. Ecco un riepilogo su ciò che è consentito fare in zona gialle e che cosa invece no.
SPOSTAMENTI
In zona gialla gli spostamenti sono liberi all'interno della propria regione. Ci si può muovere anche da regione gialla a regione gialla, mentre si può andare in una regione in fascia rossa o arancione solo per esigenze di lavoro, salute o urgenza ed esibendo l'autocertificazione. Tra regioni arancioni è consentito viaggiare per turismo, ma solo per chi ha la cosiddetta "certificazione verde".
LA CERTIFICAZIONE VERDE
E' una delle principali novità del nuovo decreto. Si tratta di un pass che certifica «l’avvenuta vaccinazione al termine del prescritto ciclo, l’avvenuta guarigione, l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo». Avrà una validità di sei mesi, a patto che in quel lasso di tempo non si diventi positivi. Per quanto riguarda il tampone, però, la validità sarà ovviamente minore: la certificazione in questo caso «ha una validità di quarantotto ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test».
COPRIFUOCO
Resta attivo il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino su tutto il territorio nazionale. Consentito uscire di casa in quella fascia solo per esigenze di lavoro, salute e urgenza.
SECONDE CASE
E' consentito andare nelle seconde case ed è sempre consentito il ritorno a casa. Nelle zona bianche, gialle e arancioni si può andare nelle abitazioni di vacanza con parenti e amici nel numero massimo di quattro persone, esclusi i minori di 18 anni. Questo non è possibile nelle regioni in fascia rossa.
VISITE A PARENTI E AMICI
Cambiano le regole per le visite a casa di parenti e amici. Dal 26 aprile e fino al 15 di giugno in zona gialla, e in ambito comunale nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti e nel limite di quattro persone, oltre ai minorenni (under 18 quindi e non under 14 come in precedenza). In zona rossa invece non sarà consentito.
BAR E RISTORANTI
Dal 26 aprile, in zona gialla, sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari del coprifuoco. Dal 1° giugno, in zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle 5 alle 18. In zona gialla i bar possono fare soltanto servizio all'aperto: non si può quindi consumare al banco all'interno del locale. I bar possono rimanere aperti fino alle 22 con servizio solo all'aperto, mentre l'asporto deve terminare alle 18.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
In zona gialla (e in zona arancione) sono aperti tutti i negozi. Eccezione per i centri commerciali, che continueranno a restare chiusi in festivi e prefestivi, così come il sabato e la domenica. In caso di zona rossa saranno aperti solo gli esercizi che vendono beni ritenuti essenziali.
SCUOLE
Dal 26 aprile attività in presenza per tutte le scuole: infanzia, primarie e secondarie. Per quanto riguarda le superiori in zona gialla (e arancione) la didattica in presenza deve essere garantita da un minimo del 70% fino al 100%. In fascia rossa da almeno il 50% fino al 75%. Per le università nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza.
PALESTRE E PISCINE
Dal 26 aprile, in zona gialla, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque escluso l’uso di spogliatoi. Dal 15 maggio, in zona gialla, sono consentite le attività di piscine all’aperto. Dal 1° giugno, in zona gialla, potranno riaprire le palestre.
CINEMA E TEATRI
Dal 26 aprile, in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
STADI E MANIFESTAZIONI SPORTIVE
In zona gialla dal 1° giugno sono aperte al pubblico manifestazioni ed eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con capienza massima consentita del 25% di quella autorizzata e comunque non superiore ai 1000 spettatori per gli impianti all'aperto e 500 per quelli al chiuso. Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori.
FIERE E CONGRESSI
Dal 15 giugno è possibile in zona gialla la riapertura delle fiere. Convegni e congressi sono consentiti dal 1° luglio.
Articolo di Vigevano 24