Vigevano24: Positivi in aumento, preoccupazione per le varianti. La Lombardia potrebbe tornare in fascia arancione

home / News / Vigevano24: Positivi in aumento, preoccupazione per le varianti. La Lombardia potrebbe tornare in fascia arancione

Vigevano24: Positivi in aumento, preoccupazione per le varianti. La Lombardia potrebbe tornare in fascia arancione

17 Febbraio 2021

News del giorno

Vigevano 24 

Positivi in aumento, preoccupazione per le varianti. La Lombardia potrebbe tornare in fascia arancione

Da settimana prossima potrebbero aumentare le restrizioni nella nostra regione. La decisione sarà presa dopo il monitoraggio di venerdì

L'andamento dei contagi torna a salire e la presenza delle varianti preoccupa: la Lombardia potrebbe trovarsi in fascia arancione la prossima settimana. E' quanto riportano i media nazionali. Rischiano il declassamento di fascia anche Piemonte, Emilia Romagna, Friuli e Marche. 

La situazione della Lombardia viene monitorata con attenzione: la diffusione delle varianti, in particolare quella inglese, del Coronavirus è ormai un dato di fatto e il presidente Fontana ha firmato l'ordinanza che istituisce la zona rossa in quattro comuni lombardi, tra cui quella di Mede, dove è stato individuato un focolaio di questo genere. In questi comuni anche tutte le scuole saranno chiuse per una settimana.

Venerdì prossimo il monitoraggio settimanale del Comitato tecnico scientifico fornirà un quadro più preciso della situazione regione per regione. E secondo indiscrezioni, visti i dati in peggioramento, la nostra regione potrebbe passare in fascia arancione. Nell'ultima settimana i nuovi positivi in Lombardia sono aumentati da 11.946 a 13.714, una crescita del 14,8%. In crescita anche il numero dei ricoverati in terapia intensiva, mentre l'indice Rt in alcune aree della regione avrebbe superato il fatidico valore di 1. Per questo il governo potrebbe far scattare l'inasprimento delle limitazioni.

In caso di zona arancione - va ricordato - sarebbe disposta la chiusura di bar e ristoranti a pranzo (resterebbe comunque l'asporto e la possibilità delle consegne a domicilio), mentre non sarebbe possibile uscire dal proprio comune di residenza eccetto che per esigenze di lavoro, salute e urgenze.

 

 

Articolo di Vigevano 24

VAI AL SITO